Carbosulcis e Sotacarbo: Accordo Quadro sulla Ricerca per il Sulcis

 

Lo scorso 22 Marzo 2016 tra le società Carbosulcis e Sotacarbo è stato sottoscritto un Accordo Quadro decennale per l’attuazione di programmi di ricerca e sviluppo e valorizzazione del capitale umano con ricadute dirette sul sistema della ricerca, e sul territorio sardo.
Le due società, complementari sul territorio nella ricerca ed innovazione in ambito minerario, coopereranno con il comune obiettivo di aumentare la capacità di attrazione del territorio sardo, e nello specifico dell’area del Sulcis-iglesiente, rafforzando il sistema della ricerca, sia in termini di capitale umano, che di eccellenze e strutture dedicate alla ricerca, che della capacità di produrre innovazione, e promuoveranno la partecipazione di tutti quegli altri soggetti capaci di contribuire alla massima valorizzazione dei risultati scientifici generati dal sistema della ricerca e la loro trasformazione in innovazioni tecnologiche.
La prima applicazione operativa dell’Accordo Quadro che definisce le strategie di programma sulla ricerca, è la stipula di una Convenzione Operativa per la realizzazione di un laboratorio in sottosuolo presso i cantieri della Miniera Monte Sinni di cui Carbosulcis è concessionaria, al fine di caratterizzare nel dettaglio le formazioni geologiche del bacino carbonifero del Sulcis che possono svolgere il ruolo di caprock e serbatoio per il confinamento geologico del diossido di carbonio, materia molto sentita a livello planetario poiché intesa come tecnologia capace di fornire sostenibilità industriale nel futuro prossimo, durante il transitorio verso le fonti rinnovabili.
La presente Convenzione, che ha per oggetto la realizzazione di un laboratorio sotterraneo e le attività di ricerca ad esso connesse relative al confinamento geologico della CO2, vedrà Carbosulcis partner minerario e Sotacarbo partner tecnologico collaborare nell’esecuzione di test sperimentali presso le gallerie del sottosuolo, con l’obiettivo di sviluppare tecnologie, metodi, e brevetti in materia di Cattura e Stoccaggio della CO2 (Carbon Capture and Storage).
Il laboratorio sotterraneo sarà realizzato nell’ambito del “Centro di Eccellenza sull’Energia Pulita”, progetto di ricerca finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna e coordinato da Sotacarbo.