Il Territorio
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Il Bacino del Sulcis si trova nell’area della Sardegna Sud Occidentale compresa tra la costa a ovest, e gli affioramenti Paleozoici a est.Il Sulcis che oggi individua il tratto sud occidentale della Sardegna, deve il suo nome all'antica città di Sulci, nell'Isola di Sant'Antioco. All'inizio del Paleozoico la zolla della terra del Sulcis fu la prima, fra tutte le terre che si affacciano nel mediterraneo, ad emergere, diventando un territorio ricco di giacimenti metalliferi.
Il Sulcis è uno dei territori della Sardegna più ricchi di testimonianze monumentali e culturali.
Il popolamento del Sulcis è legato, allo sfruttamento dei numerosi giacimenti minerari che fin dall'antichità hanno reso questa zona della Sardegna assai appetibile. Già la popolazione nuragica esercitava un'attività estrattiva collegata ad una straordinaria produzione di bronzi ed armi di forge diverse.
Dopo i nuragici, molti altri popoli passarono su queste terre nella veste di dominatori.
Il Sito produttivo della Carbosulcis si estende in superficie su un’area di circa 2 km2, mentre in sottosuolo l’area del giacimento definita “produttiva” si estende per circa 100 km2, di cui 60 km2 già oggetto di attività di coltivazione o sondaggio. Nella Miniera di Monte Sinni coesistono, accanto ai cantieri in produzione, i vecchi cantieri, risalenti ad oltre 50 anni fa, di grande interesse turistico-culturale, dove, oltre alle vecchie tecniche minerarie, è possibile vedere reperti fossili, animali e vegetali, risalenti all'era della formazione del giacimento.